Come ogni volta che vivo momenti come quello che sto vivendo arriva il momento in cui mi domando: perché? Cosa percepiscono le persone che mi stanno attorno di me? Cosa trasmetto agli altri? Dove ho sbagliato o sto sbagliando?
Sono io che allontano le persone o finiscono per allontanarsi da sole? Perché mi ignorano?
Non penso di avere fatto male a qualcuno, non stavolta. Se l’ho fatto avrei preferito saperlo per correggere i miei sbagli.
Forse è semplicemente quel che devo vivere per capire il significato del mio esistere qui oggi. Forse domani capirò che essere limpidi nella vita non è utile alla Vita stessa. Eppure essere limpida mi permette di guardare la Vita negli occhi e di non aver paura di quello che mi presenta giorno per giorno: siano gioie o dolori. E mi permette di non aver paura di mostrare le mie fragilità. Anche se queste verranno utilizzate per ostacolare il mio cammino.
Ho perdonato e non intendo tornare a farmi guidare dal risentimento come ho spesso fatto in passato. Oggi sono diversa e lo devo anche ai motivi per cui provavo quel risentimento. Non dimenticherò il lavoro fatto per arrivare a oggi, ma il dolore e i dubbi che sento così rumorosi nella testa mi impongono ancora domande. Per crescere ancora un po’.